domenica 10 aprile 2011

STAGE di PIZZICA PIZZICA e TAMMURRIATA

venerdì 22, 29 aprile e 6 maggio 2011
insegnante Luciano Rovelli
dalle ore 21 alle 23, presso la sala polifunzionale nel seminterrato della scuola media "S.Allende" via Italia 13 Paderno Dugnano.
Iscrizioni:           si raccolgono le adesioni scrivendo a fulmonti4@gmail.com
                           max 30, così come pervenute cronologicamente.
                        
 Venerdì 22 aprile presentarsi alle 20.30 per l'iscrizioni .

Contributo spese di 20€ a partecipante, più 5€ di tessera 2011 per i non associati al Circolo.

La tammuriata, l'antica forma di ‘canto sul tamburo’ che  accompagna il  ‘ballo 'n coppa o tammurro, costituisce un’ affascinante forma espressiva della cultura contadina della Campania. E’ una danza rituale antica e terrena  introdotta dal ‘canto a fronna’ e scandita poi  dal ritmo binario della ‘tammorra'; carica di simboli e gesti ritualizzati, con una forte connotazione erotica, legata ai rituali collettivi del raccolto, della vendemmia, delle feste religiose…”
Si danza a coppie, usando ‘castagnette’ che suonano assecondando la gestualità delle braccia, all’interno di uno spazio, “o’ circhio”, delimitato da suonatori, cantatori, ballatori e spettatori, in una sintesi straordinaria di suono, canto e ballo.

TAMMURRIATA tradizionale dell' AGRO NOCERINO-SARNESE.
Programma:
• tecnica di danza: passi base e varianti, postura corpo e gestualità delle braccia, uso e suono delle castegnette
• struttura coreutica: le girate e le votate, relazione con lo spazio circolare e rapporto tra i danzatori.
• linguaggio della danza: rapporto danza e ritmi, simbologia, espressività personale e convenzione.

La pizzica pizzica, la tarantella  tipica dell’area salentina e territori circostanti, è la danza che accompagnava le feste, momento ludico di ricorrenze in famiglia o dei eventi religiosi della comunità. Il ballo non ha schemi fissi né sequenze di passi predefinite, ma presenta una struttura coreutica essenziale e un canone espressivo fatto di movenze e gestualità che i danzatori usano e interpretano in sintonia fra loro.
Si danza a coppie che si alternano all’interno della “ronda”, uno spazio circolare delimitato da suonatori, danzatori e spettatori.

Pizzica Pizzica tradizionale del basso Salento.
  Programma:
• tecnica di danza: passi base e varianti, postura corpo e uso delle braccia, uso del fazzoletto.
• struttura coreutica: il Giro grande e avvicinamenti (corteggiamento), relazione con lo spazio circolare, rapporto tra i danzatori.
• linguaggio della danza: rapporto danza e ritmo terzina, gestualità maschile e femminile, espressività personale e convenzione.